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Deemrow.
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Emynelle, noncurante dell'orario, si addentra nell'arena, studiando l'ambiente con lo sguardo e sentendosi inebriata dall'odore di sangue che permea i recessi dell'ambiente. Elettrizzata e per niente provata dalla giornata appena trascorsa, la giovane da un'ultima affilata alle sue armi e valuta con chi parlare per iniziare un combattimento. 
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Hekatos.
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Emynelle si guarda intorno, notando immediatamente un particolare: non c'è nessun colosseo. C'è solo un edificio, nemmeno troppo grande, al centro di uno spiazzo vuoto, circondato da lampioni che emanano una forte luce giallastra. I suddetti lampioni sono di un design singolare, diverso da quelli di Juyra. . -
Deemrow.
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Incuriosita dalla singolarità del luogo, accentuata dall'ora tarda e dalla luce intensa dei lampioni, la giovane si avvicina all'edificio e si ritrova prossima all'ingresso . -
Hekatos.
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L'interno dell'edificio è incredibilmente spoglio: ci sono una serie di colonne di un'architettura mai vista; attraversi una serie di piccole stanze spoglie, salvo qualche panca di pietra, fino ad una stanza larga ed illuminata., con una scrivania di pietra dietro la quale c'è un uomo che indossa una lucente armatura, con un vistoso elmo con due corna. L'elmo copre gli occhi dell'uomo dall'oscurità, riesci a scorgere solo il naso e la bocca, che danno l'idea di appartenere ad un uomo giovane. . -
Deemrow.
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Emynelle si avvicina a passo lento alla scrivania e domanda all'uomo dietro essa di organizzarle un incontro quanto prima. . -
Hekatos.
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L'uomo si alza in piedi: "Benvenuta, assassina, all'arena! Io sono un sacerdote dell'ordine del ferro e del sangue, e ti porterò direttamente al luogo preposto agli scontri. Pronta o no, ecco il tuo biglietto d'andata!" Detto ciiò, l'uomo lancia una magia che ti circonda di una miriade di piccole sfere bianche ea zzurre, che diventano talmente tante da bloccarti la visuale; quando le sfere si diradano, ti trovi al centro di un'arena, con gli spalti occupati da numerose persone. Guardnado in alto, a stento trattieni un urlo: la volta celeste è costellata di pianeti che non avevi mai visto, ben visibili nell'atmosfera notturna, nonostante l'arena sia inspiegabilmente illuminata. Abbassando lo sguardo, noti il tuo primo avversario: un uomo piuttosto atletico, armato di una spada a due mani. . -
Deemrow.
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emynelle è letteralmente inebriata dalla situazione: la folla ecciata intorno a lei, l'altosfera cupa e surreale, il cielo tinto da mille colori improbabili, lo sguardo del suo nemico puntato verso di lei, la smania di sangue della giovane che finalmente può scatenarsi senza controllo. Qui vigono le rigide regole della vita: uccidere o essere uccisi e lei lo sa, non si farà sconti per uscirne nuovamente vincitrice.
Prima di ingaggiare battaglia emynelle studia come suo solito l'ambiente circostante, alla ricerca di qualunque elemento utile che possa avvantaggiarla nello scontro diretto.. -
Hekatos.
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Il territorio del tuo scontro è tale che definirlo spoglio non rende l'idea: una grossa piattaforma ovale, coperta di terriccio, come un'arena dell'antica Roma. Il tuo avversario abbassa la sua spada, segnando il terreno. Dopodiché alzalo sguardo verso di te e l'afferra saldamente, girandosi di fianco, in attesa di una tua mossa.
D'un tratto, una voce risuona nella tua testa:"Questo territorio è sotto il dominio dell'ordine del ferro e del sangue. Non preoccupatevi della morte, perché in questo luogo al di fuori del tempo essa non ha il significato che le attribuite. In questo luogo si onorano i combattenti che riescono a vincere i propri avversari in ogni occasione. Potete iniziare quando volete".. -
Deemrow.
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Emynelle, un po' sgomenta per l'impossibilità di trovar nascondigli o mezzi alternativi si lancia all'attacco a gran velocità. Inizialmente vuole studiare ile abilità dell'avversario. Quando è prossima a lui scarta di lato, facendo una capriola e constatando i tempi di reazioni del guerriero con la spada a due mani, senza mai perderlo d'occhio. . -
Hekatos.
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Emynelle corre contro il suo avversario; pare che quel primo scontro fosse appositamente pensato a suo sfavore; quando è ormai prossima al suo nemico, quest'ultimo si adopera in un fendente orizzontale, che l'assassina schiva prontamente; la lama le passa a un soffio dal volto, e lo spostamento d'aria è tale da sbilanciare l'assassina per una frazione di secondo; il guerriero affonda pesantemente il suo piede destro sul terreno per riguadagnare l'equilibrio e cerca di colpire Emynelle con un altro affondo, stavolta dal basso verso l'alto; Emynelle schiva ancora, e per un attimo vede un varco nella difesa del suo nemico, varco che però quest'ultimo copre prontamente assumendo una posizione bilanciata; tenta un altro affondo, stavolta diagonale dal basso verso l'alto, ed emynelle schiva ancora creando una distanza di sicurezza tra lei e il suo nemico; il guerriero appare lento nel maneggiare la spada, ma i suoi affondi danno l'idea di dover far parecchio male se vanno a segno. . -
Deemrow.
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Emynelle valuta bene i limiti e i vantaggi del suo avversario. pare lento nel portare l'attacco, ma vanta un ottimo bilanciamento con le gambe alle quali si affida per portare a segno i colpi. senza una presa salda a terra, è possibile che la rotazione dovuta allo spostamento dell'arma lo porti a colpi meno precisi. bon può permettersi di venire colpita. Un fendente simile potrebbe ucciderla.
Emynelle decide di puntare su questa strategia. approfittando della lenta andatura del suo nemico, si munisce di quattro pugnali da lancio mirando alla testa con i primi, per distrarre l'attenzione del nemico e farlo concentrare alla parate dei punti vitali, per poi lanciare due pugnali insieme, alle gambe.. -
Hekatos.
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Emynelle pare aver trovato il punto debole del suo avversario, e cerca subito di creare l'occasione buona: lancia un pugnale sulla testa dell'avversario, e quest'ultimo lo rimbalza prontamente alzando il suo spadone e respingendolo via, ma in questo modo lascia scoperte le sue gambe, dove i due pugnali di Emynelle affondano con doverosa precisione; l'avversario lascia andare un'urlo di dolore, e fa per cadere in avanti, bloccandosi con lo spadone, che usa a mo' di stampella, reggendolo saldamente, e guardando Emynelle con uno sguardo carico di sfida, come a dire "non credere di avermi messo in ginocchio". . -
Deemrow.
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Emynelle sorride divertita vedendo il suo nemico intralciato nei movimenti. Tuttavia non vuole sottovalutare la pericolosità del suo nemico.Non è saggio avvicinarsi a lui per ora, e il terreno non le è favorevole.Tenendosi a debita distanza, cosa che non le vien difficile fare, rimane in attesa che le ferite del suo nemico lo debilitino ancor di più. . -
Hekatos.
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Il sorriso di Emynelle, per il suo avversario, rappresenta come lo start di una maratona; l'uomo solleva lo spadone, urlando. Incurante delle sue gambe, che, sotto sforzo, sanguinano ancor di più, si lancia in una carica che coglie di sorpresa Emynelle, che non si aspettava quella velocità già alla sua prima analisi, figurarsi ora che il suo avversario ha due pugnali nelle gambe. Il fendente è sferrato con vigore, ed Emynelle lo schiva per un soffio cadendo a terra, e allontanandosi rotolando. Il guerriero sferra due fendenti all'aria, come per testare una ritrovata velocità, e guarda Emynelle con lo stesso sguardo carico di impeto. . -
Deemrow.
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La sorpresa dell'attacco del guerriero stupisce notevolmente la ragazza che per poco ha rischiato una grave ferita. Tutto ciò la mette ancor di più in guardia, e se già prima cercava di mantenere distanze minime per studiare il suo nemico, ora si porta più lontano. Si dirige verso i bordi del campo di combattimento e ne esamina attentamente la forma. PAreti, appoggi, appigli. qualunque cosa possa essere utile a deviare la pericolasa difesa del suo nemico. .